La danza dell'aba


Alba lago di Dobbiaco
Quando ti svegli alle 3:30 con il rumore della pioggia che insistente riempie il silenzio della notte e parti nel buio per un tragitto di più di due ore d'auto costantemente accompagnato dal brutto tempo, è difficile spiegare cosa voglia dire assistere ad un'alba come questa. Tutta la fatica svanisce in un istante mentre il cielo si infiamma e la foschia, bassa sull'acqua, lentamente si dirada. Il riflesso non è perfetto, ma racchiude tutti gli elementi di quegli istanti: i colori dal magenta al caldo arancio, una lieve brezza che increspa la superficie del lago e le gocce di pioggia che punzecchiano il riflesso dorato. Tra le nubi, il sole filtra accarezzando le montagne ancora leggermente innevate. Tra uno scatto e un "wow" mi ritrovo ad esultare verso il cielo lì da solo, quasi danzando di fronte a questo spettacolo.