Classic Braies


Braies
Anche oggi reciterà la sua parte, come un famoso attore ormai abituato a calcare palchi prestigiosi. Il pubblico non manca mai: folle di ammiratori si accalcano ad ogni occasione per assistere allo spettacolo. Occhi curiosi scrutano i suoi movimenti, le espressioni, le parole fatte di mille suoni. Chi si ferma a guardare e chi cerca una foto con la celebrità, chi resta deluso dopo aspettative non soddisfatte e chi, estasiato, si farà portavoce dello spettacolo, alimentando la fama ormai salda dell'interprete. Ma come spesso accade l'attore sul palco indossa una maschera, si finge chi non è, o forse sono proprio i suoi spettatori che lo plasmano, creando la loro versione del personaggio, costruendo una controfigura che appaghi le loro esigenze, che combaci con le proprie visioni. Poi, alla sera, si spengono le luci e cala il sipario. La folla sparisce e con essa il caos, le urla e gli schiamazzi che torneranno domani, quando tutta la messinscena ricomincerà. Ma fino ad allora è libero, si può separare dell'opprimente maschera, respirare a pieni polmoni e assaporare la libertà di essere sé stesso. È questo il vero spettacolo, sconosciuto ai molti, sono questi i momenti in cui rivela la sua vera essenza. Nessuna scena scritta o battuta imparata a memoria. La naturalezza degli eventi è il riflettore che illumina il dietro le quinte di questo teatro. Parole sussurrate, a volte lasciate rieccheggiare nel vento senza che orecchio possa sentirle. Ma se si ha la fortuna di essere l'unico presente, tutti i posti sono in prima fila, il confine del palco si allarga e si entra a far parte della scena stessa, condividendone il punto di vista privilegiato. Il vero spettacolo dura il tempo di assaporarlo, prima che la folla si accalchi nuovamente, rompendo l'incanto di un delicato silenzio.