Le torri del Civetta, ammirate dal lago Coldai, si accendono, solo per pochi secondi, al tramonto di una fresca giornata estiva. Soffici nubi in risalita dalla valle abbracciano la "muraglia di roccia più bella delle Alpi", come la definì Dino Buzzati. Il vento sempre più freddo sferza insistente la parete, lasciando in breve solo un meraviglioso ricordo.